"Un bocòn mì, un bocòn tì, un bocòn al càn , ham!"


filastrocca che mi raccontava nonna, armata di tazza e cucchiaio, per rendermi più dolci i bocconi del cibo che non gradivo

sabato 2 ottobre 2010

Ciambella Esotica

 
Anche quando i tempi sono ristretti e le incombenze lavorative o quelle legate alla casa si rubano gran parte della giornata, cerco sempre di ritagliarmi un po' di tempo per prepararmi qualcosa di adatto ad essere consumato per colazione, che io considero il pasto più importante della giornata, l'unico che non evito o che non dimentico di fare. Per me colazione significa del the, scelto tra circa 25-30 tipi diversi a seconda dell'umore, e un dolce a pasta morbida, quando possibile un lievitato. I prodotti secchi come i biscotti, le fette biscottate o i cereali non li considero neppure, mi capita di mangiarli qualche volta, ma mai a colazione: necessito di un risveglio morbido.
A fare da contorno, sempre a seconda dell'umore o della disponibilità della dispensa, yogurt di vario tipo, frutta e marmellata. Non tutti insieme ovviamente, tranne quando sono in vacanza e normalmente salto il pranzo.
E' anche per l'alto consumo di questi prodotti che da qualche anno preferisco preparare da me i dolci, così posso intervenire più dettagliatamente sulla scelta degli aromi, sulla quantità e qualità dei grassi e degli zuccheri.
Ma, avendo poco tempo a disposizione, cerco di fare preparazioni non troppo elaborate perché il più delle volte improvviso la preparazione alla prima occasione disponibile.
E' anche per questo che adoro fare ciambelle, declinarlein vari modi, giocare con farine diverse e sperimentare qualità di liquidi in varie consistenze, dallo yogurt al latte di soia al nettare di frutta.
A volte tutto questo è influenzato anche da quello che abbiamo a disposizione o che vogliamo terminare ed ogni volta il risultato finale è sempre una sorpresa. Alcuni ingredienti sono più subdoli di altri, perché necessitano di proporzioni più calibrate per non sconvolgere troppo le preparazioni. Ma a forza di provare si arriva a capire come maneggiarli.
Avevo voglia di una ciambella aromatica, un po' diversa da quelle che ho fatto nell'ultimo periodo in cui i sentori di frutta estiva erano ben presenti. Avevo voglia di cioccolato, ma non una cosa troppo marcata, giusto un aroma di base e, se c'è qualcosa che adoro abbinare al cioccolato quella è il cocco che, preso da solo come ingrediente non mi piace, ma abbinato al cioccolato l'adoro.
E questa è la ricetta.


Ciambella Esotica (cocco e cacao)
 stampo da 26 cm

Ingredienti

-200 gr di farina 0
-75 gr di cacao dolce
-125 gr di zucchero
-50 gr di farina di cocco
-250 gr di yogurt magro
-2 uova
-50 ml di olio di semi
- ½ cucchiaino di sale
-1 bustina di lievito per dolci

-1 o 2 cucchiai di liquido per regolare l'impasto
 (si può usare latte, caffè, acqua, succo di frutta)



Si passano bene con il setaccio la farina, il cacao, lo zucchero il sale e il lievito. Noterete che ho usato poco zucchero, perché una parte è già presente nel cacao dolce. Se usate quello amaro dovete aggiungerne un po' di più in base a quanto volete addolcirlo. Si aggiunge la farina di cocco e si mescola bene. A questo punto si versa lo yogurt magro che è più liquido di quello intero, si amalgama  il tutto con un cucchiaio di metallo raschiando bene il fondo, si versano le uova leggermente sbattute  e l'olio di semi. A questo punto si valuta la consistenza dell'impasto che dovrebbe restare un po' sfluida, e si decide con quanti cucchiai di liquido aggiustarlo. Io avevo a disposizione un po' di crema di pesca e ho usato quella, mi piaceva l'idea di un tocco aromatico fruttato. Chi ama gusti più decisi potrebbe allungare con del caffè o con del rum al cioccolato. 


Versate l'impasto nello stampo imburrato ed infarinato e infornatelo su forno già caldo a 180° per circa 35-40 minuti. Prestate però attenzione alla cottura perché la farina di cocco tende ad assorbire e a far evaporare i liquidi, quindi cuocetela un po' meno rispetto ad una ciambella normale altrimenti rischiate di seccarla troppo. Fate la prova stecchino per sicurezza.
Per chi come me usa il microonde, cottura con piatto crips-pizza per 8' + 40'' + 30'' facendo riposare 1 minuto tra un tempo di cottura e l'altro.
Il contributo calorico totale è di circa 2260 calorie, 376 calorie per 100 gr,  la porzione ideale è di circa 50 gr (188 calorie) se consumata come dessert, e di 75 gr (282 calorie) se consumata a colazione. Gli ingredienti regalano un impasto aerato e leggero quindi avrete l'idea di avere porzioni consistenti (le due fette che vedete nella foto pesavano complessivamente 55 gr).
Personalmente adoro abbinare questa ciambella con del the alla vaniglia oppure all'arancia e cannella.

16 commenti:

nico@spadellatore ha detto...

Ciao Asa!
Era da un po' che non postavi!
Molto simile alle mie torte questa ciambella, solo che io ultimamento opto per il burro rispetto all'olio, meno calorie. ;-)
Anch'io ho preso l'abitudine di prepararmi la torta per la colazione, ma non sempre dura quanto programmato... ;-)
Ieri ho preparato la prima pasta frolla della mia vita, ora vado a provare a fare una crostata!
Prossimamente voglio cimentarmi con cheesecake e scones...
A presto!

accantoalcamino ha detto...

Buona domenica Asa, quando ho bisogno (e non solo) di tranquillità e serenità vengo da te a leggere le tue ricette/racconto,sempre farcite da tanta dolcezza (e non solo), forse anch'io dovrei postare di meno, ma quello che faccio, nel mio caso le ricette, anche se è la cucina di tutti i giorni, sono farcite d'amore e scriverle e rileggermele anche dopo un pò di tempo mi piace....sono una blogger anomala, forse troppo "istintiva" e sensibile, ma sono così....un abbraccio.

Joshua ha detto...

Ottimo mi piace :) e grazie per il consiglio sul thè, a me piace molto ma credo di non essere ancora un gran decustatore!

Buona domenica!

MMM ha detto...

che delizia!! bel blog, complimenti=)
vieni a trovarci su

www.modemuffins.blogspot.com
baci!

( parentesiculinaria ) ha detto...

Anche io preferisco i risvegli morbidi, raramente qualche biscotto da "pucciare"
nel caffè e possibilmente burrosetto :)
Cocco e cacao mi sembrano un buon inizio di giornata, non c'è che dire.

La Gaia Celiaca ha detto...

molto molto interessante questa ciambella.
come sai, sono una grande amante di cake e ciambella, che mangerei in ogni momento del giorno.
non mi piace troppo il cioccolato, ma per un cake del genere potrei fare una trasgressione...
sempre belli i tuoi post, eh!

Anonimo ha detto...

Nemmeno io amo molto il cocco preso a sè, ma penso proprio che dovrò inaugurare lo stampo per ciambella che mi sono regalata di recente...e poi ultimamente le mie giornate cominciano con un the nero con cannella (anche se al posto dell'arancia c'è il chiodo di garofano), per cui l'abbinamento mi incuriosisce molto.
Ciao,
L.

Anonimo ha detto...

buona ciambella e profumata
visto che sei così attento alle calorie:) ti do le dosi di una ciambella senza neanche olio nè uova
latte parzialmente scremato 250
farina 200
zucchero 250/200
cacao 75
lievito una bustina,aromi a piacere vaniglia ,cannella
setecciare bene tutta "la polvere",
aggiungere lo zucchero e poi il latte
cuocere questa specie di focaccia 20 30 min
tenendola morbida e umida
stampo da plum o ciambella nel tondo si siede
scusa l'intromissione
mi sembrava potesse interessarti
lea
mi sembrava po

Claudia ha detto...

Sono felice di aver trovato questo blog, è una miniera d'oro di ricette e preparazioni interessanti! Dev'essere fantastico risvegliarsi con una ciambella così al mattino... io non ho molto tempo durante la settimana per fare i dolci, ma il fine settimana... non c'è scusa che tenga! Passa a trovarmi se ti va, ho qualche ricettina di ciambelle e ciambelloni che potrebbe interesarti! :-) Un bacione...a presto!

Asa_Ashel ha detto...

@tutti
grazie a tutti dei commenti, perdonatemi se non ho risposto subito ma nelle ultime settimane il tempo da dedicare a questa mia passione è stato proprio ridotto ai minimi termini.
@Lea
grazie della ricetta, giusto qualche giorno prima mi sono trovato ad improvvisare una ciambella senza uova, dispensa quasi vuota, ho dovuto inventarmi qualcosa con quello che avevo ma è andato bene lo stesso.
@accanto al camino
sei sempre molto cara, grazie. Tu però non lasciarti influenzare dagli altri, a me piace il tuo modo di proporre i post con ricette che cucini tutti i giorni, con dentro i tuoi piccoli anedotti e curiosità.
@Lo spadellatore
però se noti la quantità di olio che uso io è veramente bassa e più che altro lo uso per proteggere l'impasto dalla cottura, perché volendo si potrebbe limitare ancora.

Anonimo ha detto...

Sono finalmente riuscita a preparare questa ciambella. Davvero ottima. Un perfetto equilibrio nei sapori, senza che alcuno prevarichi gli altri.
L'unica problema è che dà dipendenza!
Ciao,
L.

Asa_Ashel ha detto...

@L
Ciao carissima, mi ha fatto molto piacere ricevere il tuo commento, perché il vero confronto tra le parti avviene solo quando entrambi affrontano le stesse cose.
Recentemente ho preparato una variante di questa ciambella che, a mio parere, è migliore della precedente, perché resta ancora più morbida e coccolona. L'ho portata in dono a due amici ed è stata moooolto apprezzata.
Al posto delle yogurt magro ho usato 2 confezioni di yogurt cremoso al cocco da 125 gr (arricchito di crema di latte e zucchero d'uva) ed ho abbassato la quantità di farina di cocco (ne ho usato una manciata abbondante). In questo modo l'aroma di cocco si sentiva in retrogusto ma non c'era più la presenza troppo forte delle scaglie che in alcuni punti dà l'idea che l'impasto sia secco.
Per il resto hai ragione, dà dipendenza!

Anonimo ha detto...

@Asa Ashel
Mi par di capire che io non possa che riprovarci.
Devo però trovare un pretesto più valido di una colazione in famiglia, per prepararla. I destinatari principali, nelle mie intenzioni, avrebbero dovuto essere Consorte e FigliaGrande, gli appassionati del cocco. Il primo mi ha detto che il sentore di cocco rovinava il sapore del cacao, la seconda che le scaglie di cocco non le piacevano. Alla fine abbiamo davvero apprezzato questa ciambella FigliaPiccola ed io, che invece non amiamo molto il cocco: ma una ciambella in due è un po' troppo, anche per Sua Golosità FigliaPiccola.
Ciao.
L.

Asa_Ashel ha detto...

@L.
Puoi sempre ridurre le dosi a metà e preparare dei muffins, io lo faccio ogni tanto quando non ho voglia di farmi fuori una ciambella da solo.
Certo che hai la tua bella dose di critici gastronomici in casa!

Anonimo ha detto...

Hai ragione, in effetti anch'io faccio spesso dei muffin per sperimentare gli impasti nuovi, ma questa volta non ci ho proprio pensato. Sarà che anche lo stampo per la ciambella è in fase di sperimentazione.
Intanto mi sono procurata lo yogurt: i critici in casa ci sono, ma io persevero.
Ciao.
L.

Anonimo ha detto...

@Asa_Ashel
Alla fine, in occasione di un invito a cena a casa della sorella di Consorte, ho rifatto la
ciambella, nella seconda versione. I miei critici son rimasti tali, ma il resto degli intervenuti l'ha molto gradita. Mi è sembrata più profumata della prima, però io ho sentito un po' la mancanza del cocco che scricchiolava sotto i denti.
Ciao,
L.

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